Mappe concettuali e difficoltà di apprendimento
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La sfida che connota il lavoro degli insegnanti è quella di potere dare sempre risposte efficaci ai bisogni formativi degli alunni. Spesso modelli didattici e strategie operative sono messi in crisi dalla presenza in classe di alunni con problemi di socializzazione e/o di apprendimento. Dopo anni di sperimentazione si è adottato un modello didattico che promuove l’apprendimento significativo ed utilizza il cooperative learning e la didattica laboratoriale.
In particolare un uso diffuso della mappe concettuali ha fatto rilevare un miglioramento nelle prestazioni degli alunni ed un potenziamento delle loro abilità cognitive e metacognitive. Le mappe concettuali hanno, inoltre, permesso di attuare interventi adeguati nei confronti della diversità rappresentata da alunni immigrati, alunni con disturbi specifici di apprendimento o con disabilità.
E’ di esempio la storia di Fabio, un bambino con sindrome Asperger che, grazie alle potenzialità delle mappe concettuali utilizzate in un contesto didattico interattivo e collaborativo, sta effettuando un positivo percorso di crescita sociale e cognitiva.
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