INDOVINELLO
L’ARIA SI CONSUMA?
Occorrente:
un piatto fondo, una candela, un bicchiere di
vetro trasparente, dell’acqua e un accendino.
Procedimento: 1) fissa la candela al piatto con alcune gocce
di cera;
2) versa dell’acqua nel piatto;
3) accendi la
candela e coprila con il
bicchiere;
Che cosa
succede?
La candela
si è spenta e un pochino
d’acqua entra nel bicchiere.
Perché la candela si è spenta? Perché l’ossigeno, uno dei componenti dell’aria, viene consumato durante la combustione, quando l’ossigeno presente nel bicchiere è terminato, la candela si spegne.
Perché l’ acqua è entrata nel bicchiere? Perché quando la fiamma è accesa, il gas contenuto nel bicchiere si dilata e fuoriesce. Quando la fiamma si spegne, il gas si raffredda e diminuisce il proprio volume, di conseguenza l’acqua occupa lo spazio lasciato libero dal gas fuoriuscito.
INDOVINELLO
LA COMPOSIZIONE DELL’ARIA È SEMPRE UGUALE?
Occorrente:
una vaschetta, colorante blu di bromotimolo, una
peretta, un cucchiaino, dell’acqua e delle
cannucce.
Procedimento:
1) riempi circa a metà la vaschetta con
l’acqua;
2)
aggiungi con il cucchiaino il colorante,
mescola;
3)
inserisci la peretta piena d’aria e svuotala
nel liquido poi estraila;
4)
inserisci la cannuccia e soffia dolcemente e
a lungo;
5) attenzione a non inspirare;
6)
continua a soffiare fino a quando cambia il
colore della soluzione;
7) soffia ancora, osserva…
Che cosa succede? In chimica esistono delle sostanze, il cui colore dipende dall’acidità dell’ambiente in cui si trovano. Pensiamo al thè, avrete notato che quando ci mettiamo il limone, cambia colore. Il blu di bromotimolo (che allo stato puro è rosso) assume colore blu in ambiente basico e giallo in ambiente acido. Quando l’aria immessa è quella della peretta non avviene alcun cambiamento, mentre quando si soffia l’aria emessa dai nostri polmoni, la sua composizione varia, perché aumenta la percentuale di anidride carbonica.
L’esperimento evidenzia le modificazioni dell’aria durante la respirazione degli esseri viventi.
INDOVINELLO
DA CHE COSA É FORMATA L’ARIA?
Occorrente:
Alcuni fogli di giornale, del nastro adesivo di
colore rosso, un foglio di carta stagnola e un
contenitore trasparente.
Procedimento:
1) dividi ogni foglio di giornale in 8 parti fino
ad ottenere 100 foglietti uguali;
2)
accartoccia i foglietti ad uno ad uno
formando 100 palline ben pressate;
3) metti 78 di queste palline nel contenitore;
4)
prendi 21 palline e ricoprile di carta
stagnola;
5)
prendi l’ultima pallina e avvolgila con il
nastro rosso;
6) metti tutto nel contenitore e mescola.
Commento: Se si osservano le palline nel loro insieme, risulta evidente quale colore predomina. Le 78 palline di giornale (78% del totale) rappresentano le molecole di azoto, le 21 palline di carta stagnola (21%) le molecole di ossigeno e l’unica pallina colorata (1%) le molecole di anidride carbonica e di altri gas. Contrariamente a quello che si pensa, l’aria è formata in prevalenza di azoto.
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